La rettifica è una tecnica di lavorazione eseguita direttamente sui bordi delle piastrelle in ceramica che consente loro di essere accostate "bordo contro bordo" senza che vi siano fughe o, altrimenti, in presenza di giunti di fuga minimamente percepibili. Per la rettifica vengono utilizzate macchine automatiche dette "rettificatrici" che, dotate di moli diamantate a diverse grane estremamente dure, danno alla superficie lavorata un effetto più naturale e conferiscono risultati ad altissimo grado di finitura. Con questo sistema le piastrelle in ceramica vengono prima rifinite sui quattro lati (ovvero "squadrate") e, successivamente, sottoposte ad un accurato controllo di alcuni parametri che assicurano non vi siano variazioni al di fuori degli intervalli di tolleranza prestabiliti. La rettifica costituisce la nuova frontiera di posatura per pavimenti e rivestimenti di pareti, mediante la quale le piastrelle in ceramica possono essere posate in modo da ridurre completamente la presenza di vie di fuga (parliamo nello specifico di uno o due millimetri appena), garantendo al consumatore la disponibilità  di un prodotto raffinato ed elegante esteticamente .